Lazio

Omicidio Sacchi: difesa Anastasya, contro lei ciarpame razzista

"Subìto per due anni un processo mediatico"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 FEB - "Noi abbiamo subìto per due anni un processo mediatico, nel silenzio. I processi si fanno nelle aule di giustizia non nei salotti televisivi. Abbiamo assistito a un vero e proprio ciarpame condito anche di razzismo nei confronti della mia assistita". E' quanto affermato in aula dall'avvocato Giuseppe Cincioni, difensore di Anastasiya Kylemnyk, l'ex fidanzata di Luca Sacchi, ucciso a Roma il 23 ottobre del 2019 nel corso di un tentativo di rapina. Nel procedimento la ragazza compare sia come parte lesa per la rapina del suo zaino che come imputata per l'accusa di avere tentato di acquistare droga. Per lei il pm Giulia Guccione ha sollecitato una condanna a 4 anni e mezzo. La Procura ha, inoltre, chiesto una condanna all'ergastolo per Valerio del Grosso (autore materiale dell'omicidio) e trent'anni per Paolo Pirino e Marcello De Propris e l'assoluzione per il padre di quest'ultimo, Armando.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it