Lazio

La Katerina di Janacek conquista l'Opera di Roma

Applausi a Corinne Winters protagonista del dramma

Redazione Ansa

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 19 GEN - Il destino tragico della Katerina di Leos Janacek ha conquistato il pubblico dell'Opera di Roma. Un lungo applauso ha salutato il 18 gennaio il soprano americano Corinne Winters, primadonna del capolavoro Kat'à Kabanovà del compositore ceco, e tutto il cast del dramma messo in scena per la prima volta nella capitale con la regia di Richard Jones e la direzione d'orchestra affidata al maestro americano David Robertson. L'opera, realizzata in coproduzione con la Royal Opera House Covent Garden di Londra, ha rappresentato l'esordio vero e proprio alla guida del Lirico capitolino del sovrintendente Francesco Giambrone, che ha accolto tra gli ospiti il suo predecessore Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, e il sindaco Roberto Gualtieri.
    Per Corinne Winters, interprete appassionata del personaggio travolto dai sensi di colpa, il calore manifestato dal pubblico del Teatro Costanzi conferma il successo che l'estate scorsa al Circo Massimo ha caratterizzato il suo debutto con l'Opera di Roma in Madama Butterfly.
    Il dramma in musica raccontato in tre atti da Janacek, che ha firmato anche il libretto, è ispirato al testo teatrale L'uragano di Aleksandr Ostrovskij, e venne rappresentato in prima assoluta al Teatro Nazionale di Brno nel 1921. La storia di Kat'à Kabanovà - ''una donna di ampie vedute in un mondo un po' primitivo'' così ne parla il regista - descrive la parabola di una figura mite che reagisce ai soprusi della suocera lasciandosi travolgere dall'amore per il giovane Boris e dal rimorso per aver tradito il marito fino a uccidersi nel Volga.
    E' un tradimento senza mai la speranza di momenti felici, segnato fin dall' inizio dal peso della colpa e che quando sarà confessato pubblicamente dalla protagonista non farà che accelerare la sua fine. (ANSA).
   

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