Lazio

Libri, piccoli editori 45% del mercato italiano

Dati Aie a Più Libri

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 DIC - La media e piccola editoria in Italia è cresciuta, nel 2021, più della media del mercato: più 25% contro più 22% con una quota di venduto, oggi, del 45% nei canali trade (librerie e grande distribuzione), in crescita di un punto percentuale rispetto al 2020 e di due sul 2019. Sono i numeri della ricerca 'La media e piccola editoria' tra 2019 e 2021, presentati nel giorno d'inaugurazione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della Piccola e Meda Editoria alla Nuvola dell'Eur a Roma, organizzata dall'Associazione Italiana Editori-Aie. La ricerca si concentra sulle case editrici con vendite di libri di varia (romanzi e saggi) nei canali trade fino a 25 milioni di euro annui a prezzo di copertina, escluse partecipate e controllate di gruppi editoriali. Le case editrici in questa fascia sono 6.998, in crescita del 17% sul 2020 e hanno venduto complessivamente 612,4 milioni di euro di libri, oltre 120 milioni in più rispetto al 2020 (più 25%). Gli editori con vendite tra 10 e 25 milioni di euro sono balzati in un anno da 3 a 12 e quelli con meno di un milione di euro di vendite sono passati da 5.698 a 6.901.
    "I numeri mostrano un'estrema effervescenza, con indici di crescita significativi per i piccolissimi editori, con vendite a prezzo di copertina sotto il milione di euro, e per quelli più grandi, con vendite tra 10 e 25 milioni" ha detto il presidente dell'Aie, Ricardo Franco Levi. (ANSA).
   

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