Lazio

Banca Fucino: imprenditore Petricca entra nel capitale

Italo-sudamericano ha holding in numerosi settori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 NOV - L'imprenditore Umberto Petricca, attivo in Italia e in America Latina, entra nella compagine azionaria del Gruppo bancario Banca del Fucino "con una quota rilevante". Lo si legge in una nota secondo cui Petricca, nato a Paganica in Abruzzo, è emigrato giovanissimo in America Latina dove è diventato un imprenditore di successo nel campo delle infrastrutture.
    Recentemente ha fondato la Holding Italiana con sede a L'Aquila che, in pochi mesi, ha registrato, partendo dall'edilizia, un notevole sviluppo della cantieristica in Abruzzo e nel Nord Italia. Le imprese del Gruppo che fa capo a Petricca hanno realizzato in Sud e Nord America opere infrastrutturali di grandi dimensioni: strade, autostrade, aeroporti e opere marittime e fluviali, edilizia industriale, residenziale e direzionale.
    Nella Holding di famiglia attualmente trovano posto asset bancari, assicurativi e delle utility, con più di 100 ragioni sociali che spaziano dalla Sanità ai trasporti, dal commercio all'immobiliare, dall'editoria all'agricoltura oltre a investire nel settore accademico e potenziare quella che è divenuta una delle più importanti Università del Sud America, la Santa Maria di Caracas.
    Sull'ingresso di Petricca nel Capitale Sociale, l'Amministratore Delegato della Banca del Fucino, Francesco Maiolini, ha dichiarato: "Salutiamo con gioia la decisione di un grande imprenditore quale Umberto Petricca di entrare nel capitale della Banca del Fucino. La sua presenza è per un verso la migliore testimonianza della capacità del nostro progetto di attrarre investitori di profilo internazionale, dall'altro rappresenta un importante contributo all'ulteriore rafforzamento della nostra Banca nel suo territorio di radicamento e alla costruzione di una governance di alto profilo". "Con l'ingresso nel Capitale della Banca del Fucino - ha affermato Umberto Petricca - desidero offrire il mio contributo allo sviluppo del territorio che mi ha dato i natali. Ho trovato un Istituto in forte crescita, con obiettivi concreti, con un management dinamico e con le idee chiare, in una prospettiva di rafforzamento del ruolo di Banca locale". (ANSA).
   

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