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Sport: Mons. Sanchez, 'Vaticano ai Giochi? E' bello sognare'

N.1 Sport Pontificio consiglio, prima apriamo nuove sezioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - "Se sogniamo il Vaticano alle Olimpiadi di Parigi 2024? I sogni sono belli, si fa sempre bene a sognare. Ma poi bisogna fare i conti con la realtà e ci sono molte questioni che vanno risolte praticamente". A dirlo all'ANSA è Monsignor Melchor Sanchez de Toca, direttore del Dipartimento Cultura e Sport del Pontificio Consiglio della Cultura, commentando il riconoscimento della sezione di taekwondo di Athletica Vaticana da parte della World Taekwondo.
    "Questo fa parte di un percorso che già un mese fa aveva visto la sezione di ciclismo essere riconosciuta dall'Uci (e, in precedenza, Athletica Vaticana da 'World Athletics ndr) e prossimamente annunceremo altri accordi, a partire dal padel", rileva Mons. Sanchez, specificando che tuttavia per la possibilità di vedere atleti del Vaticano alle Olimpiadi la strada è ancora lunga. "In Vaticano è tutto singolare, tutto si fa con i dovuti adeguamenti - sottolinea -. L'obiettivo non è di essere presenti ai Giochi, ma di portare attraverso lo sport il messaggio di Papa Francesco, quello di uno sport inclusivo, attento alle forme di marginalità, esclusione, disabilità".
    Stando al responsabile sport della Santa Sede "una partecipazione alle Olimpiadi richiede di risolvere tante questioni. Se un giorno si arriverà alla nascita di un Comitato olimpico vaticano serve un riconoscimento da parte del Cio, ecco perché dico che di passi ce ne sono tanti da fare ancora". "Questo - conclude Sanchez - non esclude una presenza simbolica a qualche evento internazionale, magari ai Giochi europei o ai Giochi del Mediterraneo. Ma per adesso ci concentriamo su aprire nuove sezioni nell'ambito delle federazioni sportive internazionali". (ANSA).
   

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