Lazio

I Berliner con Petrenko a Roma dopo 17 anni

Il 21 novembre concerto a Santa Cecilia, unica data italiana

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - E' un appuntamento da non perdere il concerto che i Berliner Philharmoniker con loro direttore musicale Kirill Petrenko terranno a Roma per il pubblico di Santa Cecilia nell'Auditorium Parco della Musica il 21 novembre alle 21, unica data italiana ed evento conclusivo del Romaeuropa Festival. La prestigiosa orchestra tedesca torna nella capitale dopo 17 anni e chiuderà con questo spettacolo la sua tournée europea. Petrenko, che sale sul podio dell'Accademia Nazionale per il terzo anno consecutivo, ha diretto l'orchestra ceciliana in tre serate lo scorso ottobre. Il programma del concerto prevede la Sinfonia n. 3 "Scozzese" di Felix Mendelssohn e la Sinfonia n. 10 di Dmitri Šostakovič.
    L'esibizione, in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, vuole essere un messaggio di solidarietà, speranza e fratellanza in ricordo di tutte le vittime del covid. "Quando lo scorso anno la pandemia ha raggiunto l'Europa - ha detto l'ambasciatore Viktor Elbling - l'Italia fu colpita per prima, e molto duramente. Nessuno dimenticherà le numerose vittime. Le immagini di Bergamo, e anche quelle delle cittadine e dei cittadini italiani che sui loro balconi e nei loro salotti suonavano manifestando la loro fiducia nel futuro, rimarranno impresse nella nostra memoria. La Germania e l'Italia, in qualità di paesi fondatori della comunità europea, sono stati determinanti per l'integrazione europea. E anche oggi questi due paesi sentono una particolare responsabilità nei confronti dell'Europa". La sovrintendente dell'orchestra Andrea Zietzschmann: "Con questo concerto vogliamo dimostrare il nostro profondo legame con l'Italia. In qualità di ambasciatori musicali della Germania, i Berliner sono un segno di speranza per un futuro sempre più positivo per la vita culturale europea. Soltanto lavorando insieme saremo in grado di elaborare il lutto per le vittime della pandemia e rimettere al centro della società la cultura". Per Michele dall'Ongaro, presidente di Santa Cecilia, "il ritorno dei Berliner è una grande notizia, non solo per Roma, ma per il nostro Paese. Siamo certi che la musica sia il miglior veicolo per testimoniare la solidarietà e l'amicizia tra i nostri popoli". (ANSA).
   

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