Lazio

A Roma bimbi disabili senza scuolabus

Famiglie, senza questo servizio non sappiamo come andare avanti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Anche stamattina la navetta non è passata. Ho dovuto portare io mia figlia a scuola prima di andare a lavorare e andrà a riprenderla mia moglie. La mancanza del trasporto per disabili per noi è un aggravio enorme. Mia figlia è una disabile gravissima, affetta dalla sindrome di Williams e con autismo grave: non legge, non scrive...Non sappiamo come andare avanti". A raccontare le ricadute concrete dei problemi registrati nel trasporto comunale degli studenti e delle persone con disabilità a Roma è Maurizio Zoppi, il padre di un alunna di 16 anni che usufruisce a Ostia del servizio di trasporto.
    "Fino a giugno era andato tutto bene, anche se ci avevano detto che l'azienda aveva dei problemi. Passavano a prendere mia figlia alle 8 e la riportavano alle 14. Poi da settembre, dall'inizio dell'anno scolastico, ci siamo trovati con un servizio a singhiozzo. Quando non passavano ci avvisavano dalla sera alla mattina - racconta -. Noi non diamo la colpa ai lavoratori, crediamo siano anche loro parte lesa. Ma questo è un servizio così importante che dovrebbe far parte di quelli considerati essenziali. Siamo un gruppo di famiglie in questa situazione e io parlo a nome anche di qualcuna di loro", continua Zoppi, che è anche nel direttivo del comitato disabilità X municipio. "Ci hanno detto che sindaco Gualtieri sta prendendo di petto la situazione e speriamo risolva il prima possibile", afferma il papà. (ANSA).
   

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