(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Milioni di mascherine irregolari e
pericolose per la salute. Dispositivi di protezione acquistati
nel corso della prima, drammatica, ondata della pandemia.
Materiale acquistato dalla Cina per il quale oggi la Procura di
Roma ha disposto il sequestro presso la struttura commissariale
e alcune sue sedi regionali. Una attività istruttoria, affidata
alla Guardia di Finanza, svolta nell'ambito dell'indagine
avviata da mesi a piazzale Clodio e che vede indagati, tra gli
altri, l'ex commissario Domenico Arcuri per peculato e abuso
d'ufficio e l'imprenditore Mario Benotti per frode nelle
pubbliche forniture. L'attuale numero uno di Invitalia, è stato
interrogato sabato dai pubblici ministeri coordinati dal
procuratore aggiunto Paolo Ielo. "Un confronto - si legge in una
nota diffusa dall'ex commissario - e un chiarimento che si
auspicava da molto tempo con l'Autorità giudiziaria, rispetto
alla quale sin dall'origine dell'indagine Arcuri ha sempre avuto
un atteggiamento collaborativo, al fine di far definitivamente
luce su quanto accaduto". Nei suoi confronti i magistrati
contestavano anche il reato di corruzione, una fattispecie per
la quale è stata avanzata una richiesta di archiviazione ancora
pendente davanti al gip. (ANSA).
Sequestrate 800mln mascherine,Arcuri indagato a Roma
Peculato e abuso ufficio. Pm, Dpi pericolosi per salute