Lazio

"Asilo politico Svezia", continua la protesta del consigliere Lazio no vax

Dopo essersi barricato ieri in Regione, oggi appello su social

Il post tratto dal profilo Fb Davide Barillari

Redazione Ansa

"Ci hanno obbligato ad uscire perché, guarda caso, hanno scovato proprio ieri pomeriggio un dipendente regionale vaccinato con greenpass positivo al covid, e dovevano procedere ad una sanificazione straordinaria urgente. TV e giornalini che sono corsi ieri a urlare 'occupazione dei no vax della regione Lazio' non hanno detto una sola parola sul positivo vaccinato. Zingaretti dovrebbe solo vergognarsi. Ora siamo al consolato svedese a chiedere asilo politico". Prosegue sui social oggi la protesta del consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, ex M5S e no vax, che ieri con la deputata Sara Cunial aveva occupato il consiglio regionale del Lazio nella giornata che segnava l'entrata in vigore dell'obbligo di green pass sul posto di lavoro. Oggi l'appello provocatorio su facebook con tanto di fotografia che lo ritrae con un gruppo di sostenitori no vax e no green pass con in mano cartelli, "chiediamo asilo politico".

Ieri per tutto il giorno il consigliere e la deputata si erano asserragliati negli uffici del consiglio regionale del Lazio con lo slogan "'Resistere per esistere", per ribellarsi alla "schiavitù del green pass". Poi in serata, si è appreso, avevano lasciato ufficio probabilmente anche per non incorrere nella denuncia di interruzione di pubblico servizio.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it