Lazio

Regeni: pm, da imputati azioni per fuggire dal processo

"Almeno 13 episodi. Fatti compiuti dal 2016 ad oggi"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - "Una azione complessiva dei quattro imputati, e alcuni loro colleghi, compiuta dal 2016 e durata fino a poco fa, per bloccare, rallentare le indagini ed evitare che il processo avesse luogo in Italia. Da parte loro per 5 anni c'è stata una volontaria sottrazione, vogliono fuggire dal processo. Sono finti inconsapevoli". Lo ha detto il procuratore aggiunto Sergio Colaiocco nel corso del suo intervento al processo Regeni e in particolare sul nodo dell'assenza in aula dei quattro 007 imputatati. "Qui non abbiamo una prova regina una intercettazione telefonica. Ma ci sono almeno 13 elementi - ha aggiunto - che dal 2016 a oggi, se messi insieme, fanno emergere che gli agenti si sono volontariamente sottratti al processo. La domanda è: perché gli imputati non sono presenti qui in questa aula, sono inconsapevoli o finti inconsapevoli? L'imputato ha diritto ad avere tutte le notifiche del processo ma anche il dovere di eleggere il proprio domicilio. L'Egitto su questo punto non ha mai risposto. In generale su 64 rogatorie inviate al Cairo, 39 non hanno avuto risposta. Abbiamo fatto quanto umanamente possibile per fare questo processo e sono convinto che oggi i quattro imputati sappiano che qui si sta celebrando la prima udienza". (ANSA).
   

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