Lazio

Cortometraggio 'Irreversibile' su omofobia e pregiudizi

Presentato al Brave talk,per scattare fotografia su mondo Lgbtq+

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 OTT - Un cortometraggio dal titolo "Irreversibile", opera prima di Matteo De Liberato, prodotto da Andrea Trono per One Shot Production, con Andrea Fuorto e Alessandro De Filippis per affrontare il tema dell'omofobia attraverso gli occhi delle giovani generazioni, uomini e donne, in un contesto urbano in cui ruoli e stereotipi vengono continuamente rovesciati. Una narrazione, condensata in tredici minuti, in cui l'occhio della telecamera svela, sequenza dopo sequenza, ciò che si nasconde dietro la non accettazione dell'altro e costringe lo spettatore ad immedesimarsi nei giovani protagonisti. "Irreversibile parla di amore, di incomprensione, di rivalsa. Parla della mia generazione. Di ragazzi che non riescono ad arrivare alla propria soddisfazione personale e impostano la loro vita sull'odio e il rancore - afferma De Liberato - e ho voluto mettere in mostra quanto sia stupido avere pregiudizi. L'omofobia, oggi, ne è l'emblema.
    Questo corto per me è un atto di amore, il mio messaggio al pubblico: abbiate coraggio di conoscere il vostro prossimo!" La proiezione ha chiuso il 2/o appuntamento dell'iniziativa Brave talk, organizzata alla libreria Zalib di Trastevere, dal titolo "Di-verso giusto", finalizzata a scattare una fotografia sul mondo Lgbtq+ e promossa nell'ambito della seconda edizione del Festival Queer Days. (ANSA).
   

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