Lazio

Wayne Marshall, la mia notte romana con Gershwin

Il 29 luglio sul podio di Santa Cecilia all'Auditorium

Redazione Ansa

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 27 LUG - ''Sono felicissimo di essere di nuovo qui a Santa Cecilia nonostante questi tempi difficili, con questa orchestra fantastica e con la musica meravigliosa di George Gerswhin''. Lo ha detto all'ANSA il direttore d'orchestra Wayne Marshall che giovedì 29 luglio sarà sul podio dell'Accademia Nazionale nella Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma per una serata interamente dedicata ai capolavori del compositore americano. ''E' importante fare musica insieme, proporre bella musica. Non vedo l'ora di suonarla con loro'' ha aggiunto il maestro, fresco del successo recente alla Waldbühne di Berlino alla guida dei Berliner Philharmoniker.
    La ''Gerswhin night'' a Santa Cecilia lo vedrà nella doppia veste di direttore e pianista. Il programma prevede l'esecuzione della pietra miliare del jazz-sinfonico Rhapsody in Blue nella sua versione originale per jazz band, le Broadway Overtures & Songs e i brani più noti tratti dall'opera Porgy and Bess, eseguiti dal soprano Jeanine De Bique e dal baritono Simon Shibambu. Rhapsody in Blue, che aprirà la serata, è forse la pagina più nota dell'autore, una sintesi straordinaria di musica popolare e colta, un caleidoscopio di generi che rappresenta la molteplicità delle culture che convivevano nelle metropoli americane degli anni Venti. Gershwin la compose quando aveva solo 26 anni, tra il 1923 e il 1924, inizialmente per due pianoforti, e in seguito il brano fu orchestrato da Ferde Grofé, direttore dell'orchestra jazz di New York. La versione per pianoforte e orchestra jazz, eseguita il 12 febbraio 1924 alla Aeolian Hall di New York con lo stesso compositore al pianoforte e l'orchestra di Paul Whiteman, riscosse un enorme successo e il brano fu applaudito anche da musicisti come Igor Stravinsky, Jascha Heifetz e Sergej Rachmaninov. Il concerto proseguirà con le Broadway Overtures & Songs (da Strike up the band e Girl Crazy) per concludersi con i brani più noti, tra cui la celebre Summertime, tratti dall'opera Porgy and Bess. (ANSA).
   

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