Lazio

Covid: primi studenti rientrati a Roma da Malta, "è fine incubo"

'Sempre chiusi in Covid Hotel, peccato per corso andato in fumo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - Felici di essere rientrati, dispiaciuti per non essere riusciti a completare il corso di inglese, per molti di loro sospeso solo dopo pochi giorni dall'inizio, e preoccupati per i loro amici rimasti ancora a Malta perché risultati positivi al Covid. Questo lo stato d'animo del primo gruppo di 58 studenti italiani che, messi in quarantena seppur risultati negativi al test Covid, sono arrivati oggi a Fiumicino con un volo charter organizzato dalle autorità maltesi. Ad attenderli in aeroporto, genitori e parenti. "Non posso dire che per me, con il rientro di mia figlia, sia la fine di un incubo, ma poco ci manca. L'unica cosa che si ha tenuti in apprensione - dice una mamma.
    "Volevo perfezionare il mio inglese ma, purtroppo, non ci sono riuscita", afferma sconsolata Martina di Varese. "Abbiamo passato tutto il tempo chiusi in un Covid hotel. Hanno separato i positivi dai negativi. L'unico 'passatempo' - riferisce Martina, giovane studentessa bergamasca - era il cellulare.
    Comunicavamo tra noi via whatsapp e lo abbiamo fatto anche con i nostri genitori che ci chiamavano dall'Italia". (ANSA).
   

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