Lazio

Santa Cecilia, Pappano e il violino di Gringolts per Čajkov

Il 15 luglio nella Cavea. In programma anche Verdi e Beethoven

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Antonio Pappano torna ad abbracciare il pubblico di Santa Cecilia il 15 luglio alle 21 nella Cavea dell' Auditorium Parco della Musica di Roma per i concerti della stagione estiva. Per questo appuntamento il direttore musicale dell'Accademia Nazionale ha scelto un programma dedicato al grande repertorio dell'Ottocento con la Sinfonia dal "Nabucco" di Giuseppe Verdi e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven. Al centro della serata il celeberrimo Concerto per violino e orchestra di Čajkovskij affidato all'interpretazione di uno dei più grandi virtuosi di oggi, docente di violino all'Accademia Musicale Chigiana, il violinista russo Ilya Gringolts che debutta con l'Orchestra.
    Composto nella primavera del 1878, il Concerto per violino op. 35 è uno dei brani di Čajkovskij più conosciuti, con passi virtuosistici e lirici che uniscono all'espressività melodica della tradizione romantica un'orchestrazione imponente in un dialogo ininterrotto tra solista e orchestra. Il 16 luglio, alle 21.30, lo stesso concerto sarà eseguito in Piazza del Campo a Siena nell'ambito del Festival Chigiana. Ilya Gringolts ha studiato violino con Itzhak Perlman. È il vincitore più giovane del Concorso 'Premio Paganini' (1998). Si è esibito con le principali orchestre del mondo tra cui la City of Birmingham Symphony Orchestra, la BBC Symphony, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Filarmonica di Los Angeles, la Sinfonica NHK, la Mahler Chamber Orchestra ed entrambe le orchestre della SWR (Radio della Germania sud-occidentale). Gringolts suona un violino Giuseppe Guarneri "del Gesù" di Cremona del 1742-43. (ANSA).
   

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