Lazio

Vaccini: assessore Lazio, 'per taglio dosi rinvio prenotazioni'

D'Amato al Corriere della Sera,'obiettivo immunità gregge l'8/8'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Stop alle prenotazioni per gli over 17, posticipare la campagna per i ragazzini tra i 12 e 16 anni e slittamento della prima dose per chi l'aveva fissata tra l'11 e il 15 luglio. Queste, secondo quanato dichiarato dall'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, al Corriere della sera le conseguenze "dei tagli che ci ci saranno". "Le difficoltà riguardano soprattutto Pfizer, il vaccino su cui, per le attuali impostazioni, si fa affidamento per l'80% -spiega D'Amato- nel Lazio, fondamentalmente, ciò avrà tre ripercussioni. Primo: interrompere le prenotazioni con Pfizer per i residenti con più di 17 anni. Secondo: posticipare a dopo Ferragosto l'avvio della campagna vaccinale dai pediatri di libera scelta per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni. E terzo: spostare di una settimana tutte le prenotazioni della prima dose per chi aveva fissato la somministrazione dall'11 al 15 luglio".
    "A giugno nel Lazio sono state consegnate un milione 700 mila dosi, di cui 360 mila il giorno 30. Per cui di fatto verranno utilizzate in questo mese. Volendo quindi essere magnanimi e corretti - spiega ancora D'Amato - si andranno ad aggiungere alle quattro forniture previste a luglio per un totale di 1,1 milioni di dosi. Ma proprio con quelle dell'altro ieri siamo pur sempre a circa 1 milione e 400 mila. Ovvero meno del mese precedente". "Ci dispiace per questo stop indesiderato, finora eravamo riusciti a non interrompere mai le inoculazioni - è il rammarico di D'Amato -, ma se le cose restano così, non abbiamo alternative. Non conosco nello specifico la situazione di altre realtà regionali e non so perché il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, parli di una percentuale del 5% di tagli, ma ci sono altre Regioni che avranno difficoltà e problemi molto più grandi dei nostri se la situazione non si sblocca".
    L'obiettivo del Lazio, spiega l'assessore, "è e resta, al di là di qualunque taglio nelle forniture, raggiungere l'immunità di gregge e quindi il traguardo del 70% della popolazione target vaccinata l'8 agosto". (ANSA).
   

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