Lazio

Roma Fotografia, festival esplora libertà in 7 mesi

Edizione prolungata, mostre da Garrubba a Settani e Del Castillo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - La riscoperta delle libertà che erano state date per scontate, quelle conquistate o da riconquistare.
    Roma Fotografia 2021 esplora il significato di Freedom, dopo le restrizioni della pandemia, e riformula l'idea di festival in un percorso che si snoda in 7 mesi - normalmente la durata è di un mese e mezzo - fino a dicembre 2021. "Ma forse lo prolungheremo a gennaio 2022. In un momento di rigenerazione culturale abbiamo voluto spiazzare e provare a vedere cosa succede riformulando il festival in un tempo molto lungo in cui se perdi una mostra ne riesci a vedere un'altra. Una nuova idea di festival perchè Roma ha bisogno e desiderio di cultura" dice all'ANSA l'organizzatrice Maria Cristina Valeri di Roma Fotografia.
    Una vera e propria sfida per il festival, organizzato dall'associazione Roma Fotografia, che tra call internazionali, talk nel suggestivo scenario delle Mura Latine, videoinstallazioni a Palazzo Merulana, workshop e mostre ci fa scoprire molti inediti di Caio Mario Garrubba "FREElance sulla strada' e poi i "Viaggi nel Quotidiano - dal cinema alla realtà 1966-2005" di Pino Settani, oltre alle esposizioni di Luciano Del Castillo con il suo 'Hotel Habana Libre' e Umberto Stefanelli con 'Il tempo sospeso'.
    Una sezione speciale della call internazionale Freedom valorizza 'Lo sguardo delle donne' e la loro interpretazione di un tema complesso e denso di sfumature come la libertà a cui è dedicato il Premio "Fotografia al femminile Bresciani Visual Art".
    "Abbiamo avuto un'esplosione di partecipazione e così abbiamo deciso di prolungare questa parte della call, che scadeva il 30 giugno, fino alla fine di luglio. I progetti sono bellissimi, di altissimo livello. Il mondo delle donne ha qualcosa in più da dire sul tema della libertà che è percepita in modo diverso rispetto agli uomini" spiega Maria Cristina Valeri. Ai giovani Under 35 è rivolta invece la call nazionale 'Contatto' che ha come obiettivo l'individuazione di dieci talenti che svolgeranno un percorso formativo presso Istituto Luce - Cinecittà, in collaborazione con l'Associazione Culturale TWM Factory, in un dialogo intergenerazionale che si concluderà con una grande mostra a novembre al Wegil. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it