Lazio

Al via Floating Theatre, 78 giorni di film ed eventi

Inaugurazione il 24 giugno, anteprime e ospiti internazionali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - "Breathe again". Un claim che suona un po' come una speranza, quello utilizzato per lanciare la seconda edizione del Timvision Floating Theatre, la manifestazione estiva organizzata al laghetto dell'Eur, a Roma.
    Da "arena" si trasforma in "summer fest", proponendo un calendario di 78 giorni di proiezioni ed eventi, con ospiti italiani ed internazionali. L'inaugurazione, in programma il 24 giugno, è affidata all'anteprima italiana del musical Sognando a New York - In the Heights. Attesi al "teatro galleggiante" la madrina e il padrino di questa edizione, Andrea Delogu e Giacomo Gianniotti. Sul palco saliranno anche la presidente dei David di Donatello, Piera Detassis, e l'attore e regista Pietro Castellitto, per presentare il ciclo sulle opere prime che attraverserà gli oltre due mesi di proiezioni.
    Particolare attenzione, nel mese dell'orgoglio Lgbt, anche ad iniziative e film sul tema dell'omosessualità. L'iniziativa, nata da un'idea di Alice nella Città in collaborazione con Eur Spa e con la partnership di Timvision, si chiuderà il 9 settembre. Quest'anno, oltre alle proiezioni, sarà dato spazio anche alla musica che accompagnerà gli spettatori prima dello spettacolo sul grande schermo. "Grazie alla collaborazione e all'abbraccio di tanti festival, dal Taormina Film Fest al Far East Film Festival fino alla Mostra del Cinema di Venezia, il Floating si è trasformato in un vero e proprio Summer Fest con anteprime, film in lingua originale, esordi, restauri ed incontri con gli autori", spiegano Fabiana Bettini e Gianluca Giannelli. "Il Floating Theatre - spiega il presidente di Eur Spa, Alberto Sasso - è la dimostrazione della capacità dell'Eur di essere un luogo al centro del percorso culturale. Auguro lunga vita a questa manifestazione". "Durante questa pandemia - le parole dell'ad, Antonio Rosati - abbiamo capito che nessuno si salva da solo.
    Abbiamo bisogno di bellezza, di cultura, di sport. E' una grande scommessa che possiamo vincere e possiamo ritrovarci ancora migliori di prima". (ANSA).
   

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