Lazio

L'Ultima Cena, una installazione artistica per Corpus Domini

Oggi la prima proiezione alla Chiesa degli Artisti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 GIU - "L'arte riesce ad esprimere quello che è inesprimibile": così il decano dei cardinali, Giovanni Battista Re, ha commentato la proiezione del cortometraggio 'The Last Supper' nella Chiesa degli Artisti, a piazza del Popolo a Roma. L'installazione artistica, ispirata all'Ultima Cena di Leonardo, è stata realizzata dal regista Armondo Linus Acosta, con la collaborazione di Vittorio Storaro, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
    "E' un modo diverso per entrare nel mistero del Corpus Domini che celebriamo in questi giorni", dice mons. Walter Insero, Rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto. "Per le principali feste chiediamo sempre ad un artista di donarci un'opera che ci aiuti a riflettere sul mistero che celebriamo.
    Sono artisti credenti o non credenti perché sulla via della bellezza si può camminare insieme, ci può essere un dialogo costruttivo". Parlando dell'opera di Leonardo, don Insero la definisce un "fermo immagine: Gesù dice: 'qualcuno di voi mi tradirà' e tutti sono ritratti in questo momento. L'Eucaristia è una risposta all'amore tradito, all'infedeltà dell'uomo.
    L'Ultima Cena, oltre al suo significato religioso, è espressione della condivisione. Solo quando si divide quello che si ha, si moltiplica e ve ne è per tutti. Come ci dice Papa Francesco: nessuno si salva da solo". Questa opera, che potrà essere ammirata fino a domenica, "sia segno di un nuovo inizio, della speranza di uscire dalla pandemia. Anche la bellezza - sottolinea il cappellano degli artisti - ci aiuta a lenire le ferite e le sofferenze".
    Quest'opera - secondo il regista Acosta - "mette insieme lo spirito e l'arte. Lavorare in un film cone questo è stata una grazia perché c'è qualcosa di più grande attorno a questo".
    (ANSA).
   

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