Lazio

Capitolini, ricomposta mano colosso bronzeo Costantino

Dito dal Louvre. Raggi, "evento viatico per riapertura musei"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 APR - Ha ripreso gran parte della sua forma originaria la mano del colosso bronzeo di Costantino dei Musei Capitolini. E' arrivato infatti a Roma dal Louvre il frammento del dito in bronzo, coincidente con le due falangi superiori di un indice. Una ricomposizione, sottolineano dal Campidoglio, resa possibile, grazie alla generosa disponibilità del Presidente-Direttore nel museo parigino Jean-Luc Martinez. Ora la mano ricomposta è esposta nell'Esedra del Marco Aurelio insieme agli altri bronzi, già in Laterano, donati al Popolo Romano da papa Sisto IV nel 1471.
    Si tratta, secondo quanto si è appreso, di un prestito di lungo periodo, pluriennale. Un evento culturale di grande caratura, frutto della collaborazione tra Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Museo del Louvre, che avviene in occasione dei 550 anni della donazione sistina, vero e proprio atto di fondazione delle collezioni capitoline, ma anche a quasi 500 anni dalla separazione delle parti della mano ora ricomposte.
    "Dopo quasi 500 anni grazie alla sinergia tra Roma e il museo del Louvre è stata ricomposta la mano della statua colossale in bronzo di Costantino" afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi, sottolineando che quest'anno "ricorrono 550 anni dalla donazione di Papa Sisto IV, 65 anni dal gemellaggio tra Roma e Parigi, 150 anni di Roma Capitale. E' un bellissimo viatico per riaprire i musei, un modo per riaccogliere cittadini e turisti che potranno cosi finalmente vedere l'opera ricomposta". (ANSA).
   

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