(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "Sanzione iniqua e sproporzionata
rispetto al fatto e ininfluente ai fini del risultato sportivo".
E' la sintesi della posizione della Roma, nelle parole del
legale Antonio Conte, all'udienza per il ricorso davanti al
Collegio di Garanzia dello Sport, presieduta da Marco Frattini,
per il 3-0 a tavolino di Verona. L'errore di inserire Diawara
nella lista under 22 è stato fatto "in buona fede", secondo il
club giallorosso, che chiede una pena congrua.
"Evidenziamo un vuoto normativo che solo il Collegio può
colmare - spiega l'avvocato Conte -. La ricostruzione fattuale
dimostra come i funzionari preposti della Roma abbiano fatto il
possibile per provare a risolvere il problema". Il dibattimento
si sposta poi sull'alert della Lega per riscontrare l'errore e
il legale giallorosso specifica: "Nessuno cerca di derubricare
l'errore, ma l'induzione all'errore del delegato della Lega è
palese". Secondo il legale del Verona, Stefano Fanini, il caso è
simile a quello di Pescara-Sassuolo del 2017, che portò alla
sconfitta a tavolino per 3-0 degli emiliani.
Similitudine riscontrata dal procuratore generale della Procura
Generale dello Sport, Livia Rossi. "Non si può prescindere dai
precedenti del Collegio, e in particolare dalla decisione su
Pescara-Sassuolo - ha detto l'avvocato Rossi -. In entrambi i
casi si è trattato di un errore che poteva essere sanato. La
conclusione della procura generale non può che esser del rigetto
del ricorso". (ANSA).
Calcio: Roma '3-0 a tavolino di Verona pena sproporzionata'
Udienza Collegio Garanzia, Procuratore 'ricorso da rigettare'