Lazio

"Daspo Willy" a Latina per tre esponenti clan Di Silvio

Per loro divieto di entrare per due anni in locali e bar

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Daspo a Latina per tre esponenti della famiglia Di Silvio. I provvedimenti, predisposti dalla Divisione Anticrimine e firmati quest'oggi dal Questore, riguardano alcuni degli arrestati lo scorso dicembre dalla Squadra Mobile, nell'operazione "Movida Latina" - coordinata dalla Procura della Repubblica D.D.A. di Roma ed eseguita dalle Squadre Mobili di Latina, Roma e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato - per Violenza privata, Rapina ed Estorsione aggravata dal metodo mafioso. Proprio i gravi reati di cui sono accusati hanno consentito al Questore di applicare, nei loro confronti, il divieto di accesso e stazionamento, per due anni, a locali pubblici quali pub, bar e ristoranti nonché a locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo di Latina. I tre sono stati sottoposti al cosiddetto "Daspo Willy", norma introdotta dopo i tragici fatti del settembre scorso a Colleferro (Roma) quando un branco di teppisti aggredì ed uccise il giovane Willy Monteiro Duarte.
    Se violassero il provvedimento adottato nei loro confronti, rischierebbero da 6 mesi a 2 anni di carcere ed una multa che va da 8.000 a 20.000 euro. Dall'inizio del 2021, complessivamente, la Questura ha emesso nove "Daspo Willy" che "senza dubbio incidono - spiega una nota - positivamente sulla percezione di sicurezza della cittadinanza, poiché consentono di dare una risposta ancora più incisiva e mirata nei confronti dei soggetti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica". (ANSA).
   

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