Lazio

Punta sacra, comunità in lotta all'Idroscalo di Ostia

Ad Alice nella città docu di Francesca Mazzoleni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Far scoprire "come fossero realmente le persone che vivono all'Idroscalo di Ostia. Per me è un posto bellissimo, magico, speciale, è una famiglia, con tante donne che combattono per la loro casa con tanta dignità, forza, coraggio. Fra queste ci sono mia madre e mia nonna, da cui cerco di prendere esempio". Lo dice Silvia, 16 anni, aspetto angelico e grande grinta, parlando di Punta sacra, il documentario su quella che la nonna della ragazza, Franca Vannini (punto di riferimento nella battaglia per la lotta della zona e di chi ci vive) definisce "l'ultima borgata di Roma" e che in Italia è conosciuto anche per il luogo dove fu ucciso Pier Paolo Pasolini il 2 novembre 1975.
    Il film non fiction, che uscirà anche in sala tra qualche settimana con Morel Film, arriva in concorso alla Festa del Cinema di Roma in Alice nella città, con già all'attivo le vittorie come Miglior Film a Vision du Reel e il premio per la Miglior Regia ad Annecy Cinema Italien. Francesca Mazzoleni porta gli spettatori nella striscia di terra dove il Tevere incontra il mare, e da 60 anni sorgono le case dell'idroscalo di Ostia. Nel 2010 ne sono state abbattute la metà, e sono rimaste 500 famiglie che combattono le minacce della natura e dell'uomo.
    In un mondo di casette precarie rischio di allagamento o demolizione, le persone provano a trovare un equilibrio in un quotidiano difficile. (ANSA).
   

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