Lazio

Strega, si prepara duello tra Veronesi e Carofiglio

2 luglio il vincitore a Villa Giulia con non più di 80 persone

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Sarà duello tra il superfavorito Sandro Veronesi e il suo 'Colibri' (La Nave di Teseo) e Gianrico Carofiglio con 'La misura del tempo' (Einaudi), di cui crescono le quotazioni, alla serata finale del Premio Strega 2020, il 2 luglio al Museo Etrusco di Villa Giulia, a Roma. Alla vigilia dell'edizione del più ambito riconoscimento letterario italiano, nell'era della pandemia, si stringe sempre di più intorno a questi due nomi la sfida alla vittoria che sarà trasmessa in diretta su Rai3 con la conduzione di Giorgio Zanchini, ospite speciale Corrado Augias e un omaggio particolare ad Andrea Camilleri, a un anno dalla morte il 17 luglio 2019.
    Avrà la meglio il Marco Carrera, chiamato fin da piccolo Colibri' di Veronesi o il Guido Guerrieri di Carofiglio in un anno che vede in corsa sei finalisti? In applicazione di una clausola del regolamento sulla presenza dei piccoli e medi editori, nel caso non siano tra i primi cinque, è stato infatti ripescato per la finale Jonathan Bazzi con 'Febbre' (Fandango) che ha portato a una sestina dove c'è una sola donna, Valeria Parrella con 'Almarina', altro titolo Einaudi entrato tra l'altro in corsa a pari merito con Carofiglio. A favore di Veronesi potrebbe giocare la scelta di come dividere i voti tra Torino e Roma della casa editrice dello Struzzo. E qualche filo da torcere potrebbe darlo anche l'ex numero uno di Mondadori Gian Arturo Ferrari con il suo romanzo d'esordio 'Ragazzo Italiano', in cui a 76 anni mescola vicende reali e inventate, che segna il ritorno di Feltrinelli allo Strega dopo anni di assenza. Porta a tre i titoli del Gruppo Mondadori in gara Daniele Mencarelli con 'Tutto chiede salvezza' (Mondadori), già vincitore del Premio Strega Giovani 2020.
    Mantenuta la storica location del premio, il 2 luglio a Villa Giulia non ci potrà essere il grande pubblico degli altri anni, al massimo 80 le persone presenti nel rispetto delle regole sanitarie. E come nei bei tempi andati, il tavolo della giuria e la mitica lavagna dove vengono segnati i voti, saranno spostati sulla balconata del Ninfeo dove il premio si è svolto dal 1953 al 1962. A presiedere il seggio sarà il Premio Strega 2019 Antonio Scurati. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it