Lazio

Mondo di Mezzo: tornano liberi Buzzi e Gramazio

Decorrenza dei termini. Per ras delle coop disposto obbligo dimora a Roma

Redazione Ansa

Dopo Massimo Carminati, anche Salvatore Buzzi è un uomo libero. Le due figure-chiave della maxindagine sul Mondo di Mezzo tornano in libertà per scadenza termini così come Luca Gramazio, ex consigliere regionale, anch' egli tra gli imputati eccellenti della vicenda giudiziaria che nell'ottobre scorso ha vissuto il suo snodo fondamentale con il verdetto della Cassazione che non ha riconosciuto l'accusa di associazione di stampo mafioso. Dopo oltre cinque anni di carcerazione preventiva, un provvedimento della Corte d'Appello di Roma ha fatto cadere la misura cautelare dei domiciliari per il ras delle cooperative romane e per l'ex esponente di Forza Italia e unico politico che era finito in carcere per l'accusa del 416 bis e in appello è stato condannato a 8 anni e 8 mesi.
   "Vado a prendermi un gelato con mia figlia a Castelverde, il mio quartiere dove sono apprezzato e dove nessuno ha mai creduto che fossi un mafioso", ha commentato Buzzi che in appello è stato condannato a 18 anni e 4 mesi. L'ex numero uno della cooperativa "29 Giugno" e ritenuto dagli inquirenti a capo della organizzazione criminale, ha ribadito che Mondo di Mezzo "è una invenzione giornalistica" per poi ammettere che "le mazzette non si devono dare ma se fai impresa a Roma e trovi chi ti chiede i soldi, come fai? Devi pagare se devi mantenere 1.270 persone".
   La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto si apprende, avrebbe espresso preoccupazione e incredulità per le recenti scarcerazioni. Confermando il rispetto per la decisioni dei giudici, la sindaca comunque non avrebbe nascosto la sorpresa per il fatto che siano tornate in libertà. Dopo la recente sentenza della Cassazione, infatti, Raggi aveva già pubblicamente sottolineato la gravità dei fatti corruttivi attribuiti ad alcuni soggetti che, come confermato dalla stessa Corte, per anni hanno inquinato la vita pubblica della città. I giudici della Corte d'Appello hanno disposto per Buzzi la misura dell'obbligo di dimora nel territorio del Comune di Roma e il divieto di espatrio così come per Gramazio. Nel provvedimento i giudici fanno riferimento alla sentenza del Riesame che la settimana scorsa ha rimesso in libertà Carminati.

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