Lazio

Calcio: Petrachi, "io scomodo, Roma ambiente particolare"

Ds giallorosso: "Fonseca è preparato e capace"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GIU - "Dispiace sempre quando strumentalmente escono fuori delle notizie. Io purtroppo sono una persona scomoda in questo ambiente perché non regalo niente a nessuno dal punto di vista mediatico. Sono un tipo riservato, che cerca di fare bene il suo lavoro con la massima trasparenza". Così il ds della Roma, Gianluca Petrachi, in una intrvista a Sky SPort parla delle voci sul suo possibile addio.
    "In un ambiente come Roma non è semplice- aggiunge - Il fatto che mi abbiano bacchettato e continuino a farlo, mi ha permesso di essere ancora più intransigente con me stesso. Vado serenamente avanti per la mia strada. Poi che il mio tempo qui è finito, dovranno essere Pallotta e Fienga a dirmelo. Al momento ho la fiducia della società. A Roma ne hanno spappolate tante di persone, se in 20 anni non si è vinto nulla qui è anche a causa di questi problemi, che non sono legati alla tifoseria, che è passionale e sentimentale. A me le sfide piacciono".
    Il ds parla anche del rapporto con l'allenatore giallorosso Paulo Fonseca e con la squadra: "Qualcuno dice che è brutto perché all'intervallo di Sassuolo-Roma dove si perdeva 3-0 al primo tempo, in un momento così difficile, mi sono sentito di dire due paroline alla squadra. L'ho sempre fatto e lo farò sempre - aggiunge Petrachi - Era il momento in cui bisognava guardarsi in faccia, poi avendo fatto il calciatore certe dinamiche le capisco. Dovevano tirare fuori gli attributi cercando di salvare la faccia, perché si stava perdendo anche quella. Non ho parlato di tecnica o di tattica. L'allenatore poi ha preso la parola e ha fatto ciò che doveva. Fonseca è preparato e capace, una persona di spessore, intelligente oltre la normalità, ma è entrato nel campionato italiano e devo aiutarlo a capire le caratteristiche della Serie A. Se questo avviene anche con dei confronti forti ben venga". (ANSA).
   

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