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Pugilato, torna ring di Las Vegas. Vianello: "Siamo pronti"

Domani il massimo romano affronterà lo statunitense Haynesworth

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 GIU - "E' stato un anno veramente difficile, non solo per me o per la boxe, ma per l'Italia e il mondo intero. Questa situazione ci ha uniti. Grazie alle sensazioni positive che mi hanno accompagnato, alla volontà di allenarmi sempre, domani potrò combattere. Sono felice di questo. Quando salirò sul ring, per me è come se non fosse successo alcunché". La grande boxe torna sul suo ring preferito, quello di Las Vegas, e alla vigilia della prima riunione post emergenza Covid Guido Vianello, racconta all'ANSA atmosfera e sensazioni. Il supermassimo romano incrocerà i guantoni con lo statunitense Don Haynesworth (16 vittorie, 3 sconfitte e un pari), sul ring del MGM Grand Las Vegas, in un contesto blindatissimo, a porte chiuse, per via del Covid-19.
    "La boxe è riuscita anche ad anticipare il calcio che qui, negli Stati Uniti, ripartirà a fine mese - sottolinea -: è bello che il pugilato torni a essere protagonista come lo fu un tempo.
    Sono soddisfatto. E poi, ci sarà anche la trasmissione tv, su ESPN: l'arena sarà fredda, senza pubblico, i colpi rimbomberanno".
    "Ieri abbiamo fatto tutti i test - racconta Vianello, al telefono -, ci hanno riservato un intero piano dell'hotel, siamo rimasti blindati per una giornata intera, mentre oggi faremo il peso ufficiale. Potrò muovermi in una specie di regime di semilibertà, evitando la zona del casinò. Ci hanno messo al polso un bracciale, a testimonianza del fatto che ci siamo già sottoposti ai test. Non penso che la sosta influirà sul mio rendimento, qui a Las Vegas non ci sono state restrizioni, mi sono potuto allenare anche con gli sparring-partner e andando a correre nel deserto". (ANSA).
   

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