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Menez e i ricordi alla Roma "stregato da Totti"

Il fantasista ora in Ligue 2: "Ancelotti il numero uno"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 APR - Il ritorno a Parigi, ma in Ligue 2 e nella mente tanti ricordi, e molte persone che hanno lasciato il segno. Francesco Totti è uno di questi e lo racconta Jeremy Menez che, a 32 anni, dopo aver indossato le maglie di mezzo mondo, è tornato a casa e non vuole chiudere col calcio. "Non voglio dimenticare Zlatan, Thiago Silva o Verratti - racconta Menez a France Football - ma un giocatore che mi ha veramente stregato è Francesco Totti. Arrivo alla Roma, ho 21 anni, vedo il re della città eterna. Mi sentivo veramente in soggezione.
    Poi però ho scoperto una persona molto semplice, di grande classe. E mi ha preso subito sotto la sua ala protettrice.
    Abbiamo instaurato un rapporto di amicizia. Ci divertivamo. Poi in campo Totti era impressionante, metteva tutti in porta con un tocco. E mi coinvolgeva. Gli piaceva giocare con me".
    Nell'album dei ricordi un altro che conquista la copertina è Carlo Ancelotti: anche per lui il francese, ora al Paris Fc, ha parole di grande stima. "Non ho paura del giorno in cui dirò basta - dice Menez - per ora mi sento in forma, quel giorno verrà ma non ci penso affatto. Certo le generazioni crescono: non sono più quello del PSG". Del ciclo vincente con Ancelotti in panchina. "Adoravo lavorare con lui - ammette il fantasista - soprattutto il suo lato umano: nel calcio è più importante della tattica. Quando riesci a gestire un gruppo, ad avercelo con te, hai vinto tutto". (ANSA).
   

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