(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 12 NOV - Molti
la davano irrimediabilmente distrutta perché sepolta dal
terremoto, ma dalle macerie di Arquata è rinata la tela
dell'Annunciazione, un'opera di pregevole fattura sulle cui
attribuzioni sono in atto degli studi, che si trovava
nell'altare maggiore della Chiesa dell'Annunziata. Il dipinto è
stato recuperato alla fine del 2016 dai carabinieri del nucleo
Tutela Patrimonio Culturale di Ancona e dai vigili del fuoco,
con una azione diretta dallo storico dell'arte della
Soprintendenza di Ancona Pierluigi Moriconi. Ora dopo essere
stato restaurato a seguito di un'attività diagnostica
dell'Università di Camerino, è in viaggio verso Anzio (Roma),
dove sarà esposto sabato 16 novembre nello stabilimento Colgate
Palmolive: gli operai, che hanno raccolto spontaneamente fondi
per il restauro, potranno ammirarlo, poi la tela sarà in mostra
ai Musei Diocesani di Albano. La tela, coperta dalle macerie,
era in pessime condizioni e inizialmente fu depositata presso la
Diocesi di Ascoli.
Annunciazione da Arquata Tronto a Anzio
Mostra in stabilimento Colgate-Palmolive, sottoscrizione operai