Lazio

Ultras ucciso: sorella, funerale libero

Lettera al questore, prefetto e ministro Interno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Dopo il divieto del questore ai funerali in forma pubblica Angela Piscitelli, sorella dell'ex capo ultras della Lazio ucciso a Roma, "ribadisce l'intenzione di celebrare liberamente il funerale" del fratello "usando tutti gli strumenti legali a disposizione in un paese democratico". Il messaggio è contenuto in una lettera indirizzata al questore, al prefetto al ministro dell'Interno pubblicata integralmente sulla pagina Facebook di tifosi della Lazio. "In questa sede - aggiunge - colgo l'occasione per rappresentare l'auspicio che nello svolgimento delle indagini si dimostri la stessa solerzia e accanimento scevri da pregiudizi, per assicurare giustizia a tutte le vittime come in questo caso è Fabrizio".
   

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