(ANSA) - ROMA, 29 LUG - "Fermati siamo carabinieri, basta". E'
quanto avrebbe urlato il vice brigadiere Mario Cerciello Rega al
giovane californiano durante l'aggressione mortale. A riferirlo
il suo collega nell'annotazione sull'intervento contenuta
nell'ordinanza di convalida del fermo dei due americani. "Il
vice brigadiere Cerciello Rega, a breve distanza da me, - dice
il collega - ingaggiava una colluttazione con l'altro giovane e
ricordo di aver sentito le urla del mio collega che profferiva
testuali parole: fermati siamo carabinieri, basta".
Cerciello urlò,fermati siamo carabinieri
E' il racconto del suo collega della notte dell'aggressione