(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Pantere, centauri rampanti, persino una sfinge che svetta muta e solitaria. Sontuosa ed interamente decorata, torna alla luce, dopo duemila anni a Roma, una nuova sala della Domus Aurea neroniana. Scoperta eccezionale ed emozionante, anticipa l'ANSA, nella quale i tecnici si sono imbattuti mentre intervenivano per restaurare la volta di un ambiente contiguo. "E' il frutto della nostra strategia puntata alla tutela e alla ricerca scientifica - spiega la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo- rimasta nell'oscurità per quasi venti secoli, la Sala della Sfinge ci racconta le atmosfere degli anni del principato di Nerone". La scoperta, raccontano archeologi, architetti e restauratori, risale a qualche mese fa - era l'autunno del 2018 - e da allora si è provveduto a messa in sicurezza e restauro. Le raffinate pitture, che si ritrovano anche nella Domus del Colle Oppio e in altro ambienti della reggia neroniana, sembrano opera della cosiddetta Bottega A, operante tra il 65 ed il 68 d.C.
Domus Aurea, riemerge Sala della Sfinge
ANSA anticipa scoperta. Russo "frutto del lavoro di tutela"