(ANSA) - ROMA, 19 APR - "Ho sentito gli audio della Raggi, mi
tiro fuori dal gioco giustizialista di dare colpe. Ma c'è una
verità che dice Bagnacani (Amministratore delegato di Ama,
municipalizzata romana dei rifiuti, all'epoca delle
conversazioni registrate, ndr): un presidente di Regione o un
sindaco non può dire a un amministratore di una società pubblica
'io sono il socio e tu devi ubbidire', perché l'Ad di un'azienda
sta lì esattamente a garante della funzionalità dell'azienda. E
come dice Bagnacani nell'intercettazione il suo dovere è prima
di tutto verificare e tutelare i bilanci dell'azienda".ßCosì il
leader Pd Nicola Zingaretti in un'intervista ieri, in tarda
serata, a Piazza Pulita.
"Il problema comunque è che questa città è scappata di mano a
chi la sta governando - ha aggiunto Zingaretti, governatore del
Lazio -: in tre anni abbiamo avuto 9 assessori che se ne sono
andati".
Zingaretti, Raggi non può ordinare ad Ad
'Problema è città sfuggita di mano a chi la sta governando'