Lazio

Roma: 'L'auto della Raggi in divieto di sosta', Pd e Codacons all'attacco

Consumatori: 'Va multata'. Il capogruppo Dem nell'Assemblea Capitolina ricorda il caso dell'ex sindaco Marino

Le immagini pubblicate dal sito 'Non è la Radio'

Redazione Ansa

 "In divieto di sosta non è solo la sua macchina, ma l'intera amministrazione. E come merita di essere rimossa la sua auto, così anche la giunta". Con queste parole il capogruppo Pd in Assemblea Capitolina, Giulio Pelonzi, commenta la foto - diventata virale sul web - dell'auto della sindaca di Roma, Virginia Raggi, lasciata in divieto di sosta davanti ad una scuola durante una sua visita.

"Questo è l'esempio che dà il sindaco alla città - continua Pelonzi -. Mi viene in mente il meme dell'ex sindaco Ignazio Marino che sorridendo dice: pe' 'na Panda e du scontrini, ma li morta...'". 

Le foto dell'auto della Raggi in divieto di sosta sono state pubblicate sabato dal sito "Non è la Radio", web-radio romana fondata appena un mese fa. Nelle immagini si vede l'auto della prima cittadina in sosta sotto il cartello di divieto, mentre lei è in visita ad una scuola. Secondo quanto riportato dal sito, l'auto sarebbe rimasta lì per due ore. Qualcuno ha fatto presente che il cartello stradale indica la fine del divieto di sosta e che quindi la Raggi non avrebbe infranto alcuna norma. Gli autori dell'articolo spiegano che "la macchina del sindaco è esattamente sotto al cartello, non dopo" e che "oltre al cartello, c'è anche un passo carrabile con tanto di indicazione di divieto di sosta e zona rimozione".

Per il Codacons,  la sindaca di Roma andrà multata. La raggi, sostiene, "dovrà essere sanzionata per divieto di sosta. In caso contrario i vigili urbani della Capitale verranno denunciati in Procura per omissione di atti d'ufficio". L'associazione annuncia per domani l'invio della diffida alla Polizia Municipale.

"Le immagini parlano chiaro - spiega l'associazione dei consumatori -: l'auto del sindaco appare parcheggiata proprio sotto un cartello di divieto di fermata, e per di più sarebbe stata lasciata sul marciapiede davanti ad un passo carrabile, impedendo così il passaggio dei pedoni. Di fronte all'evidenza della documentazione fotografica apparsa nelle ultime ore sul web, i vigili urbani competenti devono elevare nei confronti del Sindaco la prevista sanzione per divieto di sosta. In caso contrario la Polizia Municipale della capitale sarà denunciata in Procura per omissione di atti d'ufficio, dal momento che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e non è possibile fare sconti o trattamenti di favore nemmeno a chi ricopre la carica di sindaco".

"La fake news del giorno? La sindaca parcheggia in divieto di sosta! Eppure dalla foto si vede chiaramente che il cartello indica che il divieto di sosta termina in quel punto. Possiamo capirlo dalla freccia sotto il segnale rivolta verso il basso, per indicare appunto la fine del divieto di sosta. Speriamo che l'autore dello 'scoop' non abbia la patente! Di sicuro non avrà il Pulitzer...". Così su Facebook il capogruppo del M5S in Campidoglio, Giuliano Pacetti.

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