Lazio

Marcello De Vito intercettato: 'Distribuiamoci i soldi'

Avvocato intercettato. Il gip, 'ruolo De Vito per fini privati'

Marcello De Vito (archivio)

Redazione Ansa

"Questa congiunzione astrale tra ....tipo l'allineamento della cometa di Halley ...hai capito cioè...è difficile secondo me che si verifichi ...noi Marcè dobbiamo sfruttarla sta cosa, secondo me guarda ci rimangono due anni". Così intercettato il 4 febbraio scorso l'avocato Camillo Mezzacapo parlava a Marcello De Vito, oggi arrestati.

Parole che secondo il gip di Roma si riferisce allo sfruttare "il ruolo pubblico di De Vito per fini privatistici e ottener lauti guadagni".

Diverse le intercettazioni circolate e presenti nei fascicoli dell'inchiesta.  

"Va bene, ma distribuiamoceli questi". Così Marcello De Vito in una intercettazione in riferimento ai soldi erogati dai costruttori Toti e Statuto alla società a lui riconducibile. De Vito parla con Mezzacapo che invita alla calma: "adesso non mi far toccare niente, lasciali lì... quando tu finisci il mandato, ... se vuoi non ci mettiamo altro sopra. La chiudiamo, la distribuiamo, liquidi e sparisce tutta la proprietà, non c'è più niente,però questo lo devi fa' quando hai finito quella cosa".

"A Roma - diceva il 4 febbraio De Vito a Mezzacapo - avresti vinto pure con il Gabibbo". Nell'intercettazione Mezzacapo afferma: "tieni presente questa cosa... dopo di che io ti voglio dire siccome la congiunzione astrale che si è verificata adesso io credo che noi invecchieremo spero fra molti anni avvenire ne parleremo davanti a un piatto... ma non credo si ripianificherà cioè, difficilmente si riverifica una congiunzione astrale dove oggi stai al governo". Nel corso del colloquio l'avvocato prosegue: "ormai è un dato acclarato, ma dico...tu ristai al governo di Roma e tu ristai al governo del paese con la quota di maggioranza...no?".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it