Lazio

Ossa in Nunziatura, forse di due persone

Legale della famiglia Orlandi, ora vogliamo capire

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Potrebbero appartenere a due persone differenti le ossa ritrovate in un edificio adiacente al Palazzo della Nunziatura vaticana. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, infatti, durante i lavori di rifacimento del pavimento gli operai avrebbero ritrovato uno scheletro quasi intero e, in un altro punto, altri frammenti di ossa. Ieri sera, intorno alle 21.30, si è svolto nell'edificio un nuovo sopralluogo della polizia Scientifica: le ossa saranno analizzate per verificare se possano appartenere a Emanuela Orlandi o a Mirella Gregori.
   "Chiederemo alla Procura di Roma e alla Santa Sede in che modalità sono state trovate le ossa e come mai il loro ritrovamento è stato messo in relazione con la scomparsa di Emanuela Orlandi o Mirella Gregori. Il bollettino emesso ieri sera dalla Santa Sede fornisce poche informazioni", ha detto Laura Sgrò, legale della famiglia di Emanuela Orlandi. "C'è una attività istruttoria in corso e contiamo di avere notizie più dettagliate nei prossimi giorni", ha poi detto l'avvocato che ha accompagnato questa mattina Pietro Orlandi in Procura dopo l'apertura di un fascicolo legato al ritrovamento di alcune ossa nella Nunziatura Apostolica di via Po.
   "Non voglio illudermi, voglio restare con i piedi per terra ma in cuor mio spero che quelle ossa siano di Mirella così si potrebbe mettere una parola fine a questa vicenda e io avrei un luogo dove andare a piangere e portare un fiore a mia sorella", così all'ANSA, Maria Antonietta Gregori, sorella della ragazza scomparsa nel 1983, in relazione al ritrovamento di alcune ossa nella Nunziatura Apostolica.(ANSA).

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