(ANSA) - ROMA, 1 AGO - "Non sono rimasto sorpreso quando
ho saputo che Alessio aveva vinto il Fields. Non vedo l'ora di
sentirlo per complimentarmi con lui. E' la dimostrazione che le
lingue classiche preparano a 360 gradi". A parlare è Paolo
Lauciani, il professore di Latino e Greco di Alessio Figalli che
oggi ha ricevuto la medaglia Fields, il Nobel della matematica.
Figalli ha frequentato il liceo classico Vivona a Roma, istituto
dove ha insegnato anche la madre.
"Alessio era bravissimo anche nelle materie classiche -
ricorda il prof - Ricordo che ogni volta che bisognava sostenere
una prova particolarmente impegnativa di Matematica o Fisica,
tutta la classe si trasferiva a casa di Alessio per ripassare.
Aveva partecipato alle Olimpiadi di Matematica con grandissimi
risultati, tutta la scuola era, ed è, fiera di lui Un anno,
quando decisi di sceneggiare l'Elettra di Sofocle, Alessio
recitò la parte del pedagogo". Un'interpretazione che oggi
appare un presagio.
Figalli, un matematico che ama Latino
"Preciso,aiutava compagni, nell'Elettra interpretò il pedagogo"