Lazio

Finanziamento illecito, chiesti per Alemanno un anno e 10 mesi

Presunto finanziamento 30 mila euro, imputate sette persone

Gianni Alemanno

Redazione Ansa

   Una condanna ad un anno e 10 mesi di reclusione è stata sollecitata dalla Procura di Roma nei confronti dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, accusato di finanziamento illecito.

La vicenda, che vede imputate altre sette persone, è legata ad presunto finanziamento di 30 mila euro ricevuto per le elezioni regionali del 2010 mascherato da un falso sondaggio.

Secondo l'accusa la tangente, scaturita da false fatture, sarebbe stata impiegata per incaricare una società specializzata ad effettuare il falso sondaggio e portare a termine l'operazione di «telemarketing politico» a favore del listino dell'ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. L'ex Governatrice, indagata in un primo momento, è poi uscita dall'inchiesta con richiesta di archiviazione.

"Come è stato ampiamente argomentato dal mio collegio di difesa, composto dagli avvocati Coppi e Pomanti, - afferma, in una nota, Alemanno - non c'è alcuna prova di un mio coinvolgimento nei reati contestati. Stiamo parlando infatti di un presunto finanziamento alla campagna elettorale di Renata Polverini nell'anno 2010 a cui non ero direttamente interessato, né avevo nessun ruolo per esercitare una qualsiasi forma di controllo. Sono sicuro che alla fine il Tribunale accerterà la mia assoluta estraneità". 


   

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