Lazio

Gli studenti del liceo Cavour di Roma: "Giù le mani dalla nostra piazzetta"

La protesta dell'istituto nei pressi del Colosseo

Redazione Ansa

''Giù le mani dalla nostra piazzetta'': con uno striscione, che è stato già rimosso, gli studenti del liceo Cavour di Roma hanno protestato contro la decisione del Comune di pedonalizzare Largo Gaetana Agnesi, nei pressi del Colosseo, eliminando però l’area pedonale esistente, adiacente la scuola dell’infanzia Vittorino da Feltre.

"Tale progetto, in corso di attuazione, mette a repentaglio la sicurezza dei bambini in entrata e in uscita dalla scuola ed elimina l’attuale zona pedonale faticosamente conquistata nel 2007 dai cittadini, che permetteva di fare in sicurezza, ogni giorno, il percorso metro Colosseo-scuola. Tale zona pedonale -  spiega Simone Pomponi, rappresentante degli studenti del Liceo Cavour - era da sempre un luogo identitario per gli studenti del Cavour, che lo utilizzavano come punto di ritrovo e di aggregazione, prima di entrare a scuola e all’uscita, nei giorni feriali e in quelli festivi, durante il giorno e durante la sera".

La parte più grave dell’intera vicenda, aggiunge lo studente a nome dell'istituto, "è che l’intero progetto è stato formulato, approvato e poi realizzato non solo senza consultare minimamente chi quella zona la vive quotidianamente, ma addirittura ignorando le lettere di Dirigenti Scolastici e genitori che chiedevano spiegazioni, andando contro qualsiasi principio di democrazia".

"L’area pedonale che ci avete tolto (che chiamiamo affettuosamente “piazzetta”) - concludono gli studenti - appartiene comunque a noi. Avete promesso di restituircela e noi saremo vigili e vi ricorderemo costantemente l’impegno preso, fino a che non vedremo firmata la nuova delibera che porterà alla pedonalizzazione totale dell’area". 

 

 

 

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