(ANSA) - MACERATA, 24 APR - Svolgevano a Macerata una
"sistematica attività di spaccio di eroina e marijuana" prima di
essere arrestati, oltre che per droga, anche con l'accusa di
aver ucciso e smembrato Pamela Mastropietro, Innocent Oseghale,
Desmond Lucky e Lucky Awelima, tutti nigeriani. E' solo una
delle tante operazioni antidroga portate a termine dai
Carabinieri di Macerata (Comando provinciale, Reparto Operativo
e Norm) che, insieme al Procuratore Giovanni Giorgio, hanno
illustrato l'attività di contrasto a traffico e spaccio di
stupefacenti eseguita da inizio anno. Sono più che raddoppiati
(+122%) rispetto al 2017 gli arresti (da 18 a 40 di cui il 60%
stranieri). Cresciuti anche i sequestri di droga: rinvenuti
oltre 5 kg di cocaina (+398%), 227 kg di hashisc (+32%) e 12 kg
di marijuana (+452%). L'Arma ha tracciato le 'zone' di spaccio
dove agisce criminalità di varie etnie: marocchina (Fermano),
albanese (intera provincia), pakistana (Porto Recanati),
tunisina (Porto Recanati e Civitanova Marche) e nigeriana
(Macerata).
Droga, raddoppiati arresti Cc a Macerata
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