Lazio

Angeli in aula contro Spada,non ho paura

In segno di solidarietà in tribunale la sindaca Virginia Raggi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - "Hanno provato in tutti i modi a privarmi della mia libertà e sono riusciti a privarmi di quella fisica perché ho la scorta ma sicuramente io alle loro regole non ci sto e oggi posso dirvi che mi sento libera, è una bellissima sensazione. Non ho paura". Lo ha detto la giornalista Federica Angeli, sentita oggi come testimone nel processo a carico di esponenti del clan Spada. - Nel corso dell'udienza la cronista di Repubblica ha ricordato che vive sotto scorta da 1736 giorni. "In questi anni - ha raccontato - ho ricevuto minacce dirette e indirette, insulti sui social, avvertimenti.
    Anche mio figlio quando aveva 8 anni venne preso di mira da Carmine Spada che gli fece il segno della croce. Ricordo quando vennero sotto casa mia a brindare due imputati di questo processo che erano stati scarcerati. Vivo blindata, non posso neppure affacciarmi sul balcone di casa, da cui vidi le fasi del conflitto a fuoco". In segno di solidarietà in aula la sindaca Virginia Raggi e il direttore di Repubblica Mario Calabresi.
   

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