(ANSA) - ROMA, 30 MAR - "Di quella giornata ho sopratutto il ricordo di un ragazzo, credo un passante, che mentre ci allontanavamo sanguinanti ci disse: 'questo è quello che vi succede se venite a rompere a Ostia'". E' un passaggio della testimonianza resa in aula da Daniele Piervincenzi, il giornalista Rai aggredito con un suo collega il 7 novembre scorso da Roberto Spada e Ruben Alvez Del Puerto. Rispondendo alle domande del pm Giovanni Musarò, il giornalista della trasmissione "Nemo-nessuno escluso", ha ricostruito cosa avvenne dentro e fuori la palestra gestita dall'esponente del clan Spada ed ha spiegato che Spada ad un certo punto ha preso da dentro la palestra un manganello: "Era un po' inquietante. Era inaspettato perché lui cambiava spesso atteggiamento, in alcuni momenti sembrava più arrabbiato, in altri dialogava o mi prendeva in giro. Ad un certo punto ha cominciato a guardarsi intorno, poi mi ha colpito improvvisamente con una testata. Per un momento non ho visto più nulla, poi ho sentito il manganello sulla schiena".
Reporter, 'ecco che succede se rompete'
Testimonia in aula giornalista aggredito 7/11 da Roberto Spada