Lazio

Terrorismo: vicesindaco ricorda Verbano

L'omicidio colpì moltissimo per le modalità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 FEB -"Questa cerimonia per me ha diversi significati. Il primo è personale, all'epoca io andavo al liceo e più o meno avevo l'età di Valerio". Lo ha detto il vice sindaco di Roma Luca Bergamo a margine della cerimonia per la morte di Valerio Verbano, ucciso a Roma il 22 febbraio 1980.
    "Ricordo bene quegli anni. Era un momento della storia del paese difficilissimo - aggiunge - L'omicidio di Valerio colpì moltissimo per le modalità: immaginate che delle persone arrivino in casa, immobilizzino i tuoi genitori, aspettino che tu torni da scuola per poi spararti. Il secondo motivo - prosegue - è che ricordare significa ripensare ad un'epoca storica e non solo alle vicende personali. Ricordare è anche il bisogno di scoprire come sono successe le cose, andare fino in fondo, cosa che in questo caso non è mai avvenuto".
   

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