Lazio

Raggi: miliardo di Calenda è elettorale

"Fosse vero sarebbe a bilancio. Capitale dimenticata da Governo"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - "Ho letto la lettera di Calenda, ormai le leggo prima sui giornali e poi mi vengono inviate per conoscenza. Mi stupisce, forse neanche tanto, che a due settimane dal voto si torni a promettere un miliardo per Roma, dopo cinque anni in cui il Governo si è assolutamente dimenticato della Capitale. Se questo miliardo fosse vero lo avremmo inserito in bilancio, in bilancio non posso inserire né parole né promesse". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi in merito alla lettera, di cui ha parlato un quotidiano, in cui si parla di "immobilismo" e "mancanza di capacità realizzativa" da parte dell'amministrazione Raggi, che precluderebbe la possibilità di "utilizzare risorse già stanziate". Il riferimento è al Tavolo per Roma lanciato lo scorso anno proprio da Calenda per tentare di risollevare le sorti della Capitale e che già è stato al centro di numerose polemiche tra la sindaca del M5S e lo stesso ministro.

Ra risposta della Sindaca conferma che l'unica strada per evitare di continuare a sprecare tempo e risorse è quella di chiudere il tavolo. Evidentemente ritiene di non aver bisogno di aiuto". Lo dichiara il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, replicando a Virginia Raggi riguardo al lavoro impostato al tavolo per Roma. "Non posso che rilevare - prosegue - che siamo di fronte a un combinato disposto di incompetenza e arroganza che non avevo mai sperimentato. Andremo avanti con la Regione con i progetti che non dipendono da questa amministrazione".
   

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