(ANSA) - MILANO, 11 GEN - "Non ci sono margini per riaprire
la discussione che è stata fatta in questi mesi e siamo pronti
domani a eleggere un candidato presidente. Mi è stata chiesta la
disponibilità, ho visto che c'è consenso sul mio nome e quindi
domani dovrei essere nominato candidato": così Onorio Rosati, ex
segretario della Camera del Lavoro di Milano e consigliere
regionale lombardo, ha confermato all'ANSA che Liberi e Uguali
correrà da sola in Lombardia e non appoggerà il candidato
Giorgio Gori. "A livello lombardo non ci risultano trattative in
corso e non ci sono arrivati segnali dai vertici nazionali,
anche perché se ci fosse stato qualcosa di concreto, ne saremmo
stati informati" ha detto Rosati. "Più che concreta" è invece la
trattativa nel Lazio, "ma non c'è un percorso analogo in
Lombardia. Tra Gori e Zingaretti c'è tutto il mondo di
differenza, a partire dalle loro biografie, da dove provengono,
quello che hanno fatto. Gori è persona stimata ma ha appoggiato
politiche molto diverse da quelle della sinistra".
Rosati, no margini per apertura a Gori
Domani voteremo candidato LeU, c'è consenso sul mio nome