Lazio

Papa Francesco: "A Roma basta rassegnarsi al degrado". Stretta di mano con la Raggi

"Città sviluppi anticorpi, no all'indifferenza e alla maleducazione civica"

Redazione Ansa

"O Madre, aiuta questa città a sviluppare gli 'anticorpi' contro alcuni virus dei nostri tempi: l'indifferenza, che dice: 'Non mi riguarda'; la maleducazione civica che disprezza il bene comune; la paura del diverso e dello straniero; il conformismo travestito da trasgressione; l'ipocrisia di accusare gli altri, mentre si fanno le stesse cose; la rassegnazione al degrado ambientale ed etico; lo sfruttamento di tanti uomini e donne". Così il Papa nella preghiera alla Vergine Maria in Piazza di Spagna, a Roma.

 "Aiutaci - ha proseguito il Papa - a respingere questi e altri virus con gli anticorpi che vengono del Vangelo. Fa' che prendiamo la buona abitudine di leggere ogni giorno un passo del Vangelo e, sul tuo esempio, di custodire nel cuore la Parola, perché, come un buon seme, porti frutto nella nostra vita".

Dinanzi alla folla dei romani, ed anche al sindaco Virginia Raggi in fascia tricolore, da lui salutata calorosamente con una stretta di mano e un sorridente scambio di battute, Francesco non ha mancato di prendere di mira i mali della città di cui è vescovo

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