Lazio

Uccisa in un sottopasso a Roma, fermato un clochard per omicidio

E' un italiano, ha ammesso di aver aggredito la donna brasiliana

La polizia sul luogo dove è stato rinvenuto il cadavere della donna

Redazione Ansa

C'è un fermo del pm di Roma per la morte di Norma Maria Moreira da Silva, la 49enne brasiliana il cui cadavere è stato trovato tra giorni fa in un sottopassaggio nel centro di Roma. Si tratta di Aldobrando Papi, 55 anni, clochard. E' accusato di omicidio volontario. L'uomo ha ammesso di avere aggredito la brasiliana. 

"E' morta per la caduta, non l'ho stuprata", ha detto Aldobrando Papi agli inquirenti. Al magistrato Papi ha dichiarato di aver dato uno schiaffo alla brasiliana, al culmine di una lite, dopo aver avuto un rapporto sessuale consenziente. Papi ha detto che non era sua intenzione ucciderla.

Secondo l'autopsia, la donna sarebbe invece morta a causa di diversi colpi alla testa sferrati con un corpo contundente. Sul cranio sarebbero stati riscontrati vari traumi. Altre ferite più lievi sul resto del corpo. Bisognerà invece attendere l'esito di ulteriori accertamenti per stabilire se la donna, trovata nuda, abbia subito anche una violenza sessuale. 

La 49enne anni fa sarebbe stata coinvolta in un'indagine per sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina. Quando è stata trovata da un addetto alle pulizie la donna era per terra, nuda e con il volto reso irriconoscibile. Accanto al corpo c'erano i vestiti e una borsa. All'interno, però, nessun documento.

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