Lazio

Ostia: Vulpiani, finita tregua, segnali anche alla politica

Prefetto, intimidazioni dopo fine nostro commissariamento

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 9 NOV - "La punta dell'iceberg é stata l'aggressione al giornalista, che mi ha molto colpito, ma in questi ultimi giorni, soprattutto, é come se fosse cessata la tregua che abbiamo avuto in due anni". Così a Rai News 24 il prefetto Domenico Vulpiani, ex commissario straordinario del X Municipio di Roma sciolto per mafia. "Gli episodi criminali si erano ridotti di molto, pensavamo anche che fosse migliorata la situazione - dice -. In realtà hanno aspettato forse la nostra scadenza, prevista per legge dopo due anni. Proprio nei giorni precedenti alle elezioni ci sono stati dei segnali molto gravi, sono ricominciati gli episodi anche con una gambizzazione di un soggetto criminale, aggressioni, soprattutto l'incendio di trenta cassonetti, dei quali l'ultimo davanti al Municipio, il giorno prima delle elezioni. Un segnale per dire 'Noi siamo qui presenti, non siamo andati via. La commissione é andata via, ma noi siamo qui'". E' un segnale anche alla politica - conclude -, di intimidazione, a prescindere da chi vincerà. La politica deve resistere, bisogna che se ne faccia carico". (ANSA).
   

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