Lazio

Schede distrutte,caso finisce in procura

Esposto sindaco Cicchetti, ebbe 99 voti in più

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - È finita in Procura la vicenda delle schede elettorali del ballottaggio delle comunali di Rieti dello scorso giugno, non utilizzate, autenticate e non, e poi distrutte su ordine del Tribunale nonostante pendesse, proprio su quel voto, un ricorso al Tar del Lazio promosso dal candidato del centrosinistra ed ex sindaco Simone Petrangeli. A mandarla all'attenzione del procuratore capo Giuseppe Saieva, che si è riservato di decidere se aprire o meno un fascicolo, è stato l'attuale sindaco del capoluogo sabino, Antonio Cicchetti, che alle elezioni sfidò Petrangeli per il centrodestra e vinse per 99 voti.
   

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