Lazio

Marcia su Roma, Forza Nuova verso la rinuncia

Ma il leader, Roberto Fiore, frena: 'Ancora non sciolta riserva sul 28, cerchiamo un modo per risolvere l'impasse'. Sul tavolo l'ipotesi di posticipare la manifestazione al 4 novembre, giorno in cui si celebra l'Unità nazionale e delle forze Armate

Un momento della manifestazione di Forza Nuova a giugno 2017

Redazione Ansa

Forza Nuova ha rinunciato a tenere qualsiasi iniziativa il 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma fascista del 1922, dopo il divieto notificato dalla Questura della Capitale per la manifestazione annunciata. "Nel pomeriggio odierno i promotori si sono presentati in Questura comunicando nuove modalità di svolgimento dell'iniziativa, che sono oggetto di adeguate valutazioni - si legge in una nota della Questura -. Il 28 ottobre, quindi, non si terrà nessun evento". Forza Nuova ha presentato preavviso per un'altra data. 

"Non abbiamo ancora sciolto la riserva sul 28 ottobre - precisa il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore - e le cose non stanno esattamente nei termini indicati dalla Questura. Stiamo cercando un modo per risolvere l'impasse".  Stasera con un comunicato la Questura della capitale ha reso noto che "il 28 ottobre non si terrà nessun evento", dopo che Forza Nuova a fronte del divieto notificatogli avrebbe rinunciato al corteo nel quartiere dell'Eur. "Fino a domattina non sciogliamo la riserva - dice Fiore -. C'é un importante appello firmato da La Russa (parlamentare di Fratelli d'Italia, ndr) e dal generale Bertolini con cui si chiede di tenere il corteo il 28 ottobre".


   

 

Sul tavolo, ci sarebbe l'ipotesi di posticipare la manifestazione al 4 novembre, giorno in cui si celebra l'Unità nazionale e delle forze Armate. Il corteo potrebbe svolgersi sempre in zona Colosseo Quadrato all'Eur, come richiesto per la manifestazione del 28 ottobre, vietata dalla Questura.

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