Lazio

Ladro ucciso, autopsia: 3 colpi a segno

Da primo esame corpo sembravano 2. Ferite compatibili con caduta

Redazione Ansa

(ANSA)-LATINA, 18 OTT-Sono almeno tre i colpi che hanno raggiunto e ucciso Domenico Bardi, il 41/enne napoletano morto domenica scorsa mentre rubava in un appartamento a Latina. E' l'esito dell'autopsia alla presenza di due consulenti di parte, di Francesco Palumbo che ha fatto fuoco con la sua pistola e dalla famiglia della vittima. Il medico legale ha detto che ci sono altri accertamenti da fare. I colpi sono però più di due, contrariamente a quanto emerso da un primo esame esterno sul corpo di Bardi. Il cadavere presenta inoltre una frattura all'emitorace sinistro, compatibile con una caduta. L'unica certezza è che la morte è stata istantanea. I fori sono inoltre dal basso verso l'alto per posizione della vittima, un elemento quindi compatibile con l'ipotesi che Bardi si trovasse sulla scala quando è stato raggiunto dai proiettili e che sia poi precipitato nel cortile della palazzina. La scala era stata appoggiata dalla banda di ladri per raggiungere il balcone del primo piano e poter entrare nell'appartamento del padre di Palumbo.
   

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